martedì 22 gennaio 2019

Come organizzare il menù settimanale.

Lo so che vi capita spesso di trovarvi davanti al frigo aperto, a contemplare tutte quelle verdure, mozzarelle, prosciutto e uova senza sapere cosa mettere insieme per la cena. E nel frattempo lo stomaco brontola, i bimbi dall'altra stanza chiedono a gran voce quando si mangia e il vostro cervello è decisamente troppo stanco per trovare una soluzione rapida, sana e buona.

Ma come sapete un modo c'è (secondo me) per ovviare a ciò ed è programmare il menù settimanale tutto in una volta.
In questo post vi avevo già raccontato quali sono secondo me i cinque buoni motivi per provare a gestire la cucina in questo modo e in tantissime lo avete trovato utile e d'ispirazione.
Ultimamente è un argomento che sta piacendo tanto, forse perchè una volta provato non si torna più indietro e lo si consiglia ad amici e parenti. Forse semplicemente perchè le cose da fare ogni giorno sono davvero tantissime ed averne una in meno a cui pensare non guasta.




Spesso però mi scrivete chiedendomi come si fa a creare un menù che sia equilibrato, mai noioso e soprattutto facile da gestire. Come sempre la mia non è la verità assoluta ma solo la voglia di condividere con voi le mie piccole scoperte, sperando che vi possano tornare utili.

Come prima cosa bisogna decidere quali alimenti si desidera portare in tavola e ciò ovviamente dipende dal vostro stile alimentare, esigenze di salute o scelte personali di vario genere. Noi abbiamo optato per una dieta mediterranea con poca carne, di conseguenza, una volta preparata la griglia della mia settimana con tutti gli spazi per i pranzi e le cene, comincio con inserire:

1) una volta  carne con verdura
2) una volta pesce con verdura
3) una volta uova con verdura
4) una volta torta salata alle verdure
5) una volta legumi
6) una volta zuppa
7) una volta (di solito il sabato sera) qualcosa di goloso tipo le piadine fatte in casa
8) una volta pasta fresca
Tutte le altre caselle mettiamo pasta e riso in vari modi.

Nel nostro caso ci sono due piccole complicazioni, ossia che mio marito non ha turni di lavoro fissi e a volte pranza fuori e in quel caso devo preparare un piatto che può portare via. Altre volte torna a casa molto tardi e preparo qualcosa che si possa scaldare al suo rientro. Infine c'è Giulio, che ancora non mangia tutto quello che preparo quindi devo fare un sotto menù per lui.

Una volta organizzato tutto vado a vedere che ingredienti mancano in dispensa e li aggiungo alla lista della spesa, in modo da poterla fare una sola volta a settimana (ovviamente tranne articoli freschi come latte e pane).

Importante quando si scrive la lista della spesa indicare se alcuni alimenti è bene che abbiano scadenza lontana. Vi faccio un esempio pratico. Noi facciamo la spesa lunedì o martedì e spesso nel weekend mi servono latticini per le ricette in programma. Per quelli segno che devono avere scadenza lontana, così non rischio che vadano a male o si rovinino. Sempre per evitare di rovinare gli alimenti il pesce lo metto in programma sempre per la sera stessa in cui lo compriamo.

Facendo così potete anche, se la ricetta lo consente, portarvi avanti per la cena o il pranzo del giorno e ottimizzare i tempi. Secondo me questo è un ottimo modo per mangiare in modo molto più sano, risparmiando tempo ma anche soldini (non si butta via nulla), si hanno meno grattacapi e ci si può dedicare con serenità ad altre cose.

Spero che questo post vi sia stato utile e che vi spinga a provare questo metodo.
Un abbraccio e alla prossima!
Sara

3 commenti:

  1. Sai che non sono mai riuscita a farlo? sarà perché ogni volta che ci provo, cambio idea...però una vaga idea di cosa cucinare a inizio settimana, quella per fortuna ce l'ho! ;)

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    1. Alla fine l'importante è trovare il proprio metodo, non credo ci sia la verità assoluta. Buona cucina!!!

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