domenica 3 gennaio 2016

Cos'è la Colibrì Academy? Intervista alle sue fondatrici.

E' da tempo che sia sulla mia pagina che nel mio profilo personale pubblicizzo i corsi della Colibrì Academy, perchè conosco le tre brillanti menti che ci sono dietro e mi sento per questo di consigliarli a scatola chiusa. Visto poi che molto spesso mi scrivete per chiedermi consigli su come trasformare la vostra passione creativa in lavoro, mi ritrovo di frequente a consigliare questo percorso di crescita e a quanto pare tante di voi hanno seguito il mio consiglio. Per chi ancora non lo conoscesse ho pensato che la cosa migliore da fare fosse intervistare le tre fanciulle che sono le mamme di questa bellissima idea, perchè nessuno meglio di loro può spiegarvi nel dettaglio in cosa consistono.


Ciao! Chi c’è dietro alla Colibrì Academy? Come mai si chiama così?
Le menti e i cuori dietro la Colibrì Academy sono tre: Anna Pozzan di Tulimami (www.tulimami.com), Francesca Baldassarri (www.francescabaldassarri.it) e Rita Bellati di Faccioedisfo (www.faccioedisfo.it). Anche se per ognuna il percorso è stato differente, abbiamo tutte fatto dell’handmade un vero e proprio lavoro, oltre che una passione, che è la benzina che ci dà la carica ogni giorno. I nostri sono tutti piccoli brand, ma pieni di colore e di entusiasmo ed è per questo che abbiamo dato il nome “Colibrì” ai nostri corsi: perché ci rivolgiamo a business piccoli, ma vivaci come questi bellissimi uccellini.
Com’è nata questa idea?
L’idea è nata una calda estate ad Anna, pensando a quanta fatica aveva fatto ad orientarsi e a muoversi nel vasto mondo dell’handmade, perché per l’artigiano 3.0 non è più sufficiente padroneggiare una o più tecniche artistiche, bisogna essere multitasking: fare foto che riescano a descrivere bene i prodotti e a trasmettere la loro “anima”, saper usare i social, saper comunicare in maniera efficace col proprio cliente, eccetera. E allora perché non creare un servizio che sia uno strumento utile per tutte coloro che vogliono fare della propria passione magari non un vero e proprio lavoro a tempo pieno, ma almeno avere un approccio professionale e completo? E perché non farlo attraverso dei corsi online, in modo da poter raggiungere le persone comodamente a casa? Così ha coinvolto Rita e Francesca, che si sono lanciate subito con entusiasmo nel progetto e nella nostra mission: prendere per mano le crafter disorientate ed aiutarle a far volare il loro piccolo brand handmade!


I vostri corsi sono divisi in base e avanzato, cosa insegnano?
Il corso base è rivolto a chi si è affacciata da poco nel mondo dell’artigianato oppure ha questo sogno nel cassetto da un pezzo, senza mai crederci sul serio. Non ha uno shop online o l’ha aperto e poi abbandonato, non usa i social perché non sa come fare. Per lei il cliente ideale è uno sconosciuto, le foto sono un tormento e darsi il giusto prezzo un vero incubo. Nel corso base la illuminiamo proprio su questi temi: come individuare il cliente ideale e parlare direttamente a lui, come orientarsi tra le varie piattaforme di shop-on-line, in cosa differiscono i vari social, come comportarsi fiscalmente da hobbista (per questo aspetto abbiamo la consulenza di una commercialista esperta in piccoli brand che si chiama Carlotta Cabiati) e come affrontare il mostro del darsi il presso equo.
Il corso avanzato è per le crafter che fanno ancora più sul serio, hanno uno shop online attivo, hanno attivi i vari account social, hanno iniziato a muoversi anche offline, magari partecipando a qualche mercatino o vendendo a qualche negozio. La crafter avanzata vuole saperne più di personal branding e di storytelling del proprio prodotto, ma anche di SEO (e per questo ostico argomento abbiamo la superesperta Tatiana Schirinzi), i social non sono più degli sconosciuti e vuole usarli in maniera efficace e proporsi come una professionista, con un portfolio e una comunicazione ben mirata.
Come sono strutturati i vostri corsi, cosa vuol dire che sono on-line?
I corsi si compongono di vari momenti e strumenti: le lezioni arrivano direttamente nella casella postale attraverso la mailing list dedicata, perciò si possono leggere e studiare quando si ha tempo, non serve essere presenti nel momento in cui arrivano. In ogni lezione non c’è solo la teoria, ma anche esercizi pratici, che sono facoltativi, ma che consigliamo caldamente di fare, quando si ha tempo, perché il lavoro sul campo fa crescere tanto. Oltre alle lezioni e agli esercizi, c’è il gruppo Facebook dedicato al confronto, allo scambio, alle domande e agli approfondimenti. Ogni settimana  c’è il bird-watching, è così che chiamiamo i casi-studio, per analizzare alcuni microbrand di successo scelti con cura in base agli argomenti che di volta in volta affrontiamo. Nel gruppo è importantissimo il dialogo non solo con noi tre “maestre”, ma anche tra compagne di corso, perché sentire che non siamo sole, che abbiamo tutte gli stessi dubbi e le stesse incertezze, ma anche i medesimi entusiasmi, è un’occasione preziosa ed anche il pretesto per far nascere amicizie e collaborazioni.

Che consigli vi sentite di dare a chi vuole trasformare una passione creativa in lavoro?

Se davvero si vuole trasformare una passione in lavoro, come tale bisogna trattarla: studiare tanto, tantissimo e tenersi sempre aggiornati, non soltanto raffinando la propria tecnica, ma anche affrontando gli argomenti che affronta ogni azienda, micro o macro che sia: marketing, branding, target, comunicazione, promozione… Bisogna porsi come professionisti, dandosi un prezzo giusto perché, se non ci diamo valore noi per prime, non ce lo daranno certo gli altri, comunicando in maniera organica e coerente, ma senza smettere mai di divertirsi. La creatività non è solo una passione, non è solo un lavoro, ma è un modo di essere e uno stile di vita!
Spero di avervi incuriosito, certa che queste lezioni possano davvero aiutarvi moltissimo nel far crescere il vostro brand. Ringrazio con tutto il cuore Anna, Rita e Francesca per essere state mie graditissime ospiti.
Sara

3 commenti:

  1. Sara, post davvero graditissimo! Avevo sentito parlare della Colibrì Academy ma non sapevo bene quali argomenti trattassero... Con questa intervista a loro mi hai illuminata! Seguo Anna di Tulimami su Instagram e le ho scritto varie volte che l'ammiro tantissimo... Provvedero' per conoscere anche le altre due fondatrici e spero presto di partecipare ad un loro corso... Sara grazie!

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  2. Bella intervista! Sai che proprio per Natale mi sono auto-regalata il corso base della Colibrì Academy?!?! Non vedo l'ora che cominci!!! :-)

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  3. Tutto molto interessante. La creatività è proprio uno stile di vita.
    Bacioni
    Alessandra

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