sabato 2 gennaio 2021
Tutorial cucina giocattolo
Sognavamo di realizzare con le nostre mani una cucina giocattolo per nostro figlio ancora prima che venisse al mondo.
Buon anno nuovo! Che sia ricco di creatività e sostenibilità ambientale.
venerdì 1 gennaio 2021
Piante d'appartamento: 5 validi motivi per averle.
Il 2020, tra le varie cose, è stato l'anno delle piante d'appartamento, non c'è dubbio!
Tanto tempo passato in casa, giornate intere da riempire in qualche modo e in tanti è fiorita (o rifiorita) la passione per le piante!
Bellissime con le loro mille sfumature, terapeutiche contro lo stress, sono veramente delle amiche fidate che non dovrebbero mai mancare nelle case di tutti noi.
Ma perchè?
Oggi vi voglio parlare dei cinque motivi per cui non dovrebbero mancare nella vostra casa.
1) Depurano l'aria.
Probabilmente questo è il motivo principale, che fa davvero la differenza.
In effetti non sembra ma l'aria delle nostre case purtroppo è tutto tranne che fresca e pura. Monossido di carbonio, formaldeide (da dove viene? Dalle colle di molti mobili), sostanze chimiche sprigionate dai detersivi e chi più ne ha più ne metta!
Per fortuna ci sono loro con la loro grande capacità depurativa che rendono l'aria che respiriamo migliore. Ovviamente sarebbe bene che fossero in un bel numero, un paio di piante potrebbero non essere sufficienti.
Alcune poi sono più efficaci di altre, le chiamano le super disinquinanti e sono la Sanseveria, Pothos e Areca, tra l'altro molto facili da coltivare.
2) Regolano l'umidità.
Con la loro traspirazione aumentano il livello di umidità nell'aria e se si pensa a quanto sia secca quella che si viene a creare in inverno per il riscaldamento si capisce bene quanto possano essere utili. Ovviamente anche in questo caso devono essere in un buon numero.
3) Producono ossigeno.
Che è alla base della vita per cui come non dirgli grazie per questo? A tal proposito sappiate che potete tenerle senza problemi anche in camera! Si è sempre detto che era meglio non farlo perchè di notte producono anidride carbonica ma potete stare tranquilli, ne produce molto di più chi vi dorme accanto. E se proprio la cosa non vi fa stare sereni sappiate che tutte le varietà di Sanseveria sono conosciute anche come piante da camera da letto perchè producono ossigeno di notte, quindi assolutamente perfette per questa stanza.
4) Arredano.
Per come la vedo io nessun sopramobile sarà mai bello quanto una pianta. Tenute semplicemente nei propri vasi, con copri vasi variopint, in terrario, sulle mensole, appese al soffitto...insomma c'è solo l'imbarazzo della scelta e qualsiasi modalità scegliate saranno sempre una coccola per gli occhi.
5) Antistress.
E per finire, ma non meno importante, sono dei grandi antistress. Il colore verde, che tanto associamo alla natura, rilassa la mente e la vista. Inoltre occuparsi di loro, instaurare dei piccoli riti anche solo per vedere se è sbucata qualche foglia, appassionarsi alla materia e creare legami con altri appassionati è un notevole antistress.
Insomma, non avete più scuse per non correre in vivaio a prendere qualche pianta o riprodurre qualche talea!
Sara
lunedì 16 novembre 2020
Giochi da tavolo: i vari tipi, come sceglierli e come far felice tutta la famiglia.
In un'epoca in cui tantissimo dell'intrattenimento passa dal piccolo schermo, i giochi da tavolo possono passare un po' in secondo piano. In realtà sono tra le attività più belle da fare in famiglia, che oltre a far divertire sanno anche insegnare qualcosa.
Il segreto è capire qual è la tipologia di gioco più adatto ai propri gusti (oltre alla fascia d'età), perchè la scelta è davvero infinita.
Oggi quindi ospito sul blog Francesco, educatore socioculturale, per rispondere ad alcune delle domande più frequenti riguardo ai giochi da tavolo.
Quali sono le varie tipologie di gioco da tavolo e come capire quali sono le più adatte a noi?
Le tipologie sono molto numerose, difficile elencarle tutte: giochi di piazzamento, di strategia, di motricità, di velocità, di logica, di memoria, di intuizione... il metodo per scoprire quali generi di gioco sono più adatti a noi, invece, è semplice. Giocare, giocare e giocare. Provare tanti giochi diversi per scoprire, divertendosi, quali ci piacciono di più.
Da che età è possibile iniziare a giocare con questo tipo di giochi?
Esistono giochi da tavolo a partire dai due anni, con regole molto semplici e oggetti grandi facili sia da manipolare che da pulire. Lavorando in ludoteca ho però imparato che ci si può avvicinare fin da piccoli a molti diversi giochi da tavolo, perché a quelle età già solo aprire la scatola, osservare e sparpagliare i pezzi e usarli per inventare un modo di giocare può essere molto divertente. Giulio passa ore a muovere i conigli di Dixit o le miniature di Talisman senza conoscerne le regole, ma per la sua età va già bene così. Dopotutto, il foglio delle regole dice solo uno dei possibili modi di giocare un gioco da tavolo.
Esistono giochi da fare in solitario o in coppia?
La maggior parte dei giochi da tavolo prevedono un numero minimo di due giocatori (raramente 3), e alcuni possono essere giocati solo da due giocatori. Esistono anche giochi le cui regole indicano anche come giocare in solitaria, e tutti i giochi di tipo cooperativo possono essere fatti anche da un solo giocatore.
Quali sono secondo te i più educativi per i bambini?
A mio avviso apprezzo molto il mondo dei giochi cooperativi, dove tutti i giocatori vincono se riescono a lavorare insieme e tutti i giocatori perdono in caso contrario. Un obiettivo comune smorza gli eccessi di competitività, aiuta ad allenare l'attenzione verso l'altro e incoraggia a giocare anche quei bambini che a volte non si avvicinano ad un gioco per paura di perdere.
Mi piace anche avvicinare prima possibile i bambini al gioco di ruolo perchè praticandoli
Consigli per quando si decide di acquistare o noleggiare un gioco?
Se avete una ludoteca nelle vicinanze, non esiste sistema migliore per avvicinarsi al gioco da tavolo. Il personale normalmente è in grado di consigliare giochi adatti agli utenti, specialmente a quelli regolari. Se invece del noleggio volete valutare degli acquisti, quando le fiere di settore ricominceranno consiglio anche di frequentare quelle, in modo da poter provare i giochi prima dell'acquisto, con l'aiuto di dimostratori capacissimi di spiegarveli rapidamente.
Spero che questo viaggio nel mondo dei giochi da tavolo vi sia stato utile e prima di salutarvi vi ricordo che in tante città sono presenti le ludoteche (ne ho parlato in questo post), in cui è possibile noleggiare gratuitamente i giochi, in modo tale da poterne provare tanti e capire così quali sono quelli che abbiamo realmente voglia di acquistare per tenere a casa sempre a disposizione.
Abbiamo anche pensato di raccogliere i nostri giochi preferiti in questa vetrina Amazon (Link in affiliazione), sperando vi possa essere utile.
Buon divertimento!
Sara e Francesco.
lunedì 9 novembre 2020
La mia cucina quasi zero waste
mercoledì 21 ottobre 2020
Piccoli passi avanti.
La mia è stata, fin dal primo giorno, un'attività mignon, un po' come me.
Non che non sogni qualcosa di più grande, con un laboratorio bello spazioso, un punto espositivo e un'area accogliente con il divanetto e le tisane per le mie clienti. Ma al momento non è possibile e sto imparando ad amare la dimensione così piccola che ho costruito intorno a Sogni Risplendono.
Che poi è cambiato tanto, tutto, da quando cucivo le prime cose con la mia tenera Singer da meno di 100€ e compravo lo sbieco un metro per volta.
Perchè essere piccoli non vuol dire non essere ambiziosi o non voler veder crescere il proprio lavoro, semplicemente si fa un passo alla volta, senza che siano più lunghi della gamba e ponderando bene ogni scelta (a volte anche troppo, diciamolo).
Il mio mondo fatto di stoffe, fili e prodotti zero waste è per me fonte di grande gioia e soddisfazione, non potrei mai farne a meno ma ultimamente sentivo la necessità di fare quel passo in più che volevo fare da tempo, quella della rivendita di tutti quei prodotti zero waste e plastic free che non ero in grado di produrre con le mie mani.
La prima volta che mi venne in mente questa idea ricordo perfettamente cosa stavo facendo. Ero in piscina, non più tardi delle 7:30 del mattino, l'alba che faceva capolino dalle vetrate e tante altre persone intorno a me che nuotavano prima di andare al lavoro.
Quando nuoto (è davvero troppo che non lo faccio), mi faccio sempre dei gran film mentali, è il mio momento di fantasia libera e scalpitante e sognavo ad occhi aperti a come sarebbe stato bello avere un negozio vero e proprio per poter vendere, oltre ai miei prodotti, anche quelli che come consumatrice amo tanto e che consiglierei a chiunque.
Immaginavo già un ampio locale, espositori di legno, piante in ogni angolo, un tavolino per le confezioni regalo e profumo di olii essenziali ovunque.
E' bastato il tempo di due bracciate per capire che per il momento era solo una fantasia, una fantasia bella grande!
Ma io sono del segno del toro, testa dura, volenterosa e che non molla. Ho rimuginato per mesi su questo sogno fino a quando sono giunta alla conclusione che per diventare rivenditore non dovevo per forza fare le cose in grande, potevo usare la misura a me tanto famigliare, quella del piccolo, molto piccolo!
Ed ecco qui che in un balzo temporale ci ritroviamo ad agosto, quando durante le mie vacanze passavo le ore a studiare i vari brand, le loro caratteristiche, i prodotti, a testare quelli che non conoscevo e a capire che passi dovevo fare, soprattutto da un punto di vista burocratico.
Avevo in mente di essere pronta per metà settembre ma devo ancora imparare che gli imprevisti e le beghe varie sono sempre molte di più di quel che si pensa per cui è slittato tutto ad oggi, 21 ottobre 2020, data da ricordare.
Sì! La voglio ricordare questa data, perchè non importa quanto piccolo sia stato questo passo, non importa che la merce ci stia tutta dentro un'anta dell'armadio perchè ho ordinato 5 pezzi per prodotto, non importa se non ho un angolo tisane per accogliere le clienti.
Il profumo di olii essenziali c'è lo stesso e ogni volta che apro quelle ante mi batte il cuore un po' più forte, felicissima di questo nuovo passo avanti.
E poi come si dice? Mai dire mai! Magari un giorno arriverà il mega negozio pieno di piante.
Per ora trovate tutto qui, nel mio shop.
Un abbraccio.
Sara
domenica 6 settembre 2020
Come fare la conserva di pomodorini
L'estate sta giungendo al termine e con essa ci stanno salutando tutte le verdure che ci hanno accompagnato negli ultimi mesi.
Una delle verdure che mi mancano di più in inverno sono senza dubbio i pomodori, con quel profumo inconfondibile e quel gusto che rende speciale ogni piatto.
E se vi dicessi che è possibile conservare un po' di questa bontà da tirare fuori dalla dispensa nelle fredde giornate che stanno per arrivare?
Per preparare questo tipo di conserva vi basteranno dei pomodorini ben maturi e di ottima qualità (se avete un orto di sicuro non vi mancano), del basilico (facoltativo) e dei barattolini puliti, tutto qui!
PROCEDIMENTO:
Pulire molto bene i pomodori ed inciderli parzialmente. Questo passaggio è facoltativo ma se li lasciaste interi, una volta cotti, il loro livello si abbasserebbe notevolmente ritrovandovi così con un barattolo mezzo vuoto.
Inserite i pomodorini incisi all'interno di barattoli sterilizzati e schiacciateli molto bene. Se vi piace il basilico unite qualche foglia . Riempite i barattoli fino a quando saranno colmi. Chiuderli bene e posizionateli all'interno di una grossa pentola.
Per evitare che durante l'ebollizione i vasi si possano rompere, avvolgeteli con uno strofinaccio, in modo tale da tenerli fermi.
Riempire tutto con acqua fino a superare il livello dei tappi. Mettere sul fuoco e una volta raggiunto il bollore far andare per altri 40 minuti.
Al termine di questo tempo spegnere il fuoco e lasciar raffreddare completamente l'acqua con i vasi sempre dentro alla pentola.
A questa punto la vostra conserva è pronta, controllate solo che i vasetti abbiano effettivamente fatto il sottovuoto.
Potete conservare i vostri pomodori in dispensa per tutto l'inverno.
Come usarli? Sopra una focaccia friabile, dentro a zuppe o minestroni o per preparare gustosi sughi.
Se preferite vedere questo procedimento in video, trovate tutte le spiegazioni qui nel mio canale youtube.
Buon appetito!
Sara
lunedì 20 luglio 2020
Ricetta friselle
Si possono acquistare in qualsiasi supermercato ma perchè non provare a farle in casa? Sono davvero buonissime, molto più friabili e ci risparmiamo un imballaggio di plastica.
INGREDIENTI PER 12 FRISELLE PICCOLE
- 125 g di farina 00
- 25 g di semola
- 5 g di lievito di birra fresco
- 80 g di acqua tiepida
- 4 g di olio d'oliva
- 4 g di sale