lunedì 2 settembre 2019

Spesa responsabile al supermercato.

In questo periodo storico in cui, per fortuna, facciamo sempre più attenzione al peso ecologico delle nostre azioni, sicuramente vi sarete soffermati più volte a pensare a come fare la spesa in modo più sostenibile.
Quando si fanno ricerche a tal proposito viene sempre consigliato di fare la spesa da produttori locali, piccoli agricoltori o allevatori, mercati rionali o nei negozi che vendono i prodotti sfusi.
Queste sono tutte indicazioni assolutamente valide e in un mondo ideale tutti faremmo gli acquisti in questo modo ma siamo onesti, riusciamo tutti a farlo? Abbiamo tutti il tempo, i mezzi e le risorse economiche per fare la spesa in questo modo? Personalmente credo di no, anche se è nostro dovere cercare sempre di migliorare, un tassello per volta.
Ciò non toglie che anche facendo la spesa in un comune supermercato si possano mettere in pratica buone pratiche che rendono i nostri acquisti molto più sostenibili, vediamo quali.


BORSE RIUTILIZZABILI
Sembra banale lo so ma se fate caso alle persone che sono in fila alle casse vi renderete conto che non lo è affatto! Di stoffa, di plastica rigida, all'uncinetto, biodegradabili, va bene tutto, purchè vengano usate all'infinito o quasi.
Tenete sempre in macchina due o tre borsoni grossi per quando fate la spesa settimanale e una in stoffa piccola e poco ingombrante da tenere in borsa per le piccole spese improvvisate.

LISTA DELLA SPESA
Altra cosa piuttosto scontata ma che non tutti fanno. Partendo da casa con una lista della spesa ben dettagliata non rischiate di comprare cose a caso che molto probabilmente non vi servono ma solo quello di cui la vostra dispensa ha realmente bisogno.

PRODOTTI STAGIONALI
Basta melanzane a dicembre (anche se le amo alla follia), fragole in inverno o cavoli a luglio! Impariamo a conoscere bene la stagionalità di frutta e verdura, non limitiamoci a comprare sempre i soliti quattro prodotti ma impegniamoci a conoscere anche varietà un po' abbandonate. Non barrichiamoci dietro alla scusa "ma ai miei figli non piace!".

FRUTTA E VERDURA SOLO SFUSA
Nei supermercati si trovano sempre grandi quantità di frutta e verdura già confezionata nelle vaschette o reti di plastica. Capisco che il tempo sia sempre poco ma penso che si possano togliere alcuni minuti alle ore che passiamo sui social per fermarci un attimo in più a riempire di zucchine e patate dei sacchetti biodegradabili. Purtroppo i supermercati non incentivano in nessun modo questa scelta perchè oltre ad offrire un prodotto bello che pronto per essere pagato, lo vendono anche ad un prezzo più basso. Provate a far caso al peso al chilo delle cipolle nelle reti di plastica rispetto a quelle sfuse, purtroppo vi renderete conto che i prezzi sono molto diversi. Per come la vedo io certe opzioni non dovrebbero neanche proporle ma dato che i punti vendita agiscono ovviamente in base alla richiesta spetta a noi e ai nostri comportamenti far cambiare certe pratiche.



ETICHETTE DIRETTAMENTE SUI PRODOTTI.
Quando un frutto o una verdura lo consente è bene applicare l'etichetta direttamente su di essa, senza utilizzare il sacchetto. Non è una questione di risparmio, perchè credo che per legge il suo costo venga comunque applicato ma semplicemente perchè, anche se biodegradabile, quel sacchetto per essere prodotto e poi smaltito ha un impatto ambientale. Purtroppo non hanno neanche quella resistenza tale per cui si possano riutilizzare per riciclare qualsiasi rifiuto organico (di certo non le bucce dell'anguria) e quindi diventano un po' un prodotto usa e getta. Inoltre in quasi tutti i supermercati le etichette prodotto non sono compostabili quindi andrebbero staccate dal sacchetto danneggiandolo irrimediabilmente.



FRUTTA GIÀ TAGLIATA E PIATTI PRONTI.
E' impressionante come negli ultimi anni la frutta già pulita, tagliata e imballata sia aumentata sugli scaffali dei supermercati. Che ci piaccia o no se questi prodotti ci sono è solo ed esclusivamente perchè il consumatore li richiede. Ricordiamoci che "comprare è votare", se smettiamo di comprare certi prodotti state pur certi che le aziende smetteranno di produrli! Questi prodotti già tagliati sono tra le cose peggiori che ci possano essere non solo per via del grosso imballaggio di plastica usa e getta ma anche perchè, lavorati in questo modo, si conservano poco e niente, finendo in buona parte tra i rifiuti. E se queste spiegazioni non fanno presa su di voi scommetto che vi interessa di più l'aspetto economico: perchè pagare il triplo una mela solo perchè è tagliata? Fortunatamente abbiamo le mani per sbucciarla da soli.
Stesso discorso vale per i piatti pronti, a meno che non vi troviate in situazioni di grosse difficoltà (che possono capitare a tutti) evitateli. Hanno sempre tantissimo imballaggio, la qualità, anche se sono biologici, piuttosto scarsa (basta leggere la lista degli ingredienti per capire) e spesso e volentieri fatti con prodotti di dubbia provenienza.



CARTA, VETRO E ALLUMINIO
Quando si fa la spesa al supermercato la merce è praticamente tutta imballata, fatta eccezione per frutta e verdura, purtroppo è un dato di fatto. Per arginare un po' il problema quello che possiamo fare è scegliere bene la tipologia di imballaggio. Cercare di evitare il più possibile la plastica, quindi via libera alle lattine che sono totalmente e facilmente riciclabili, confezioni di carta e barattoli di vetro. Quest'ultime sono le mie preferite perchè dopo un attento lavaggio possono essere riutilizzate svariate volte per le conserve, marmellate o stoccaggio di prodotti sfusi. Inutile dire che vi dovete dimenticare delle bottiglie di plastica dell'acqua, abbiamo quella del rubinetto che è più che buona!



PRODOTTI IN SCADENZA
In alcuni supermercati si cominciano finalmente a vedere i prodotti in scadenza venduti scontati, in modo da ridurre il più possibile gli sprechi alimentari. Ci sono diversi prodotti tra cui scegliere, alcuni per noi non vanno bene tipo tutti i cibi pronti ma alcune cose come latticini, pasta fresca o pane tornano quasi sempre a casa con noi. In modo particolare il pane, il quale è semplicemente del giorno prima ma già solo per questo non vendibile a prezzo pieno. Noi lo consumiamo la mattina a fette con la marmellata oppure seccato per fare il pane grattugiato.



Questi sono tutti piccoli accorgimenti che non renderanno la nostra spesa ad impatto zero ma di sicuro molto più sostenibile. Per chi non è abituato a fare acquisti così forse potrà sembrare un po' impegnativo ma vi assicuro che dopo poco entrerà a far parte della vostra routine e non ci farete neanche più caso, vi verrà tutto assolutamente spontaneo.
E il pianeta vi ringrazierà.

Sara

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