Negli ultimi
anni, con l'arrivo di gennaio, mi ritrovo a pensare a cosa desidero per i
successivi 12 mesi e a cercare una parola chiave per descrivere tutto ciò.
Quest'anno non ci ho dovuto pensare molto, la parola EQUILIBRIO è arrivata
subito! Equilibrio tra la vita di prima e quella di adesso, equilibrio tra la
mia vita di piccolissima (ma tanto amata) imprenditrice, quella di moglie ed ora anche di mamma. Tre aspetti della mia vita che non si incastreranno molto
facilmente, soprattutto senza aiuto, con la dolce metà che ultimamente a casa
c'è davvero poco, mia madre lontana e la stanchezza dovuta alle notti diciamo
movimentate. Nonostante ciò, a poco meno di un mese dalla nascita di Giulio, ho ripreso a lavorare. In molte mi avete scritto dicendomi che è troppo
presto, che devo riposarmi e di godermi questi momenti che non torneranno più
ma io questo equilibrio lo voglio trovare presto, lo voglio trovare ora!
Detto così sembra che non sia felice della mia nuova dimensione di
madre ma ovviamente non è vero, solo che io sono sempre Sara, la vecchia me non
è morta, si è solo ingrandita con nuovi aspetti della vita ma continuo ad amare
ciò che facevo prima e voglio continuare a farlo. Stavo per scrivere che le tasse
vanno pagate anche se si ha appena avuto un figlio ma la verità è che a
prescindere da questo (che è comunque vero) io adoro sedermi alla macchina da
cucire per dare vita con le mie mani a buffe creature e piccoli sprazzi di
magia. Non ne posso fare a meno, mi tiene viva, con la scintilla sempre accesa
e la mente in fermento. Ovviamente al momento non riesco a tenere i
ritmi di prima, qualcuno mi reclama abbastanza spesso e ha sicuramente la priorità
ma non per questo rinuncerò a tutto il resto. Se mi avete seguito un po' su
Instagram in queste ultime settimane avrete visto che tra una poppata, un
pianto da placare e un cambio pannolino ho sempre trovato il tempo di preparare
il dolce della colazione, organizzare il lavoro dei prossimi mesi, fare
rifornimento di materiale e via dicendo. Ci metto più tempo ma riesco lo stesso
e ancora una volta posso affermare senza paura che "Volere è
potere!". Sono sicura che non tutti i bimbi diano così tanto margine
d'azione, che altre situazioni siano più complicate e difficili ma io posso
parlare solo per me stessa ed è così che la sto vivendo. Spero che questo
post sia di conforto alle future mamme che sono un po' in ansia al pensiero di
cosa le aspetta, soprattutto perchè spesso e volentieri le persone intorno a
noi provano grande piacere a spaventarci e a farci vedere tutto nero (il motivo
mi è ancora sconosciuto). I momenti no ci sono, sia chiaro, un paio di piantini
me li sono fatti anche io e dopo la millesima poppata della giornata a volte
vorrei dire "Ciao a tutti, io me ne vado!" ma si supera tutto e si
riesce a fare più di quel che si pensa. Quindi caro Equilibrio, io sono pronta,
che la sfida abbia inizio!
Sara
Ciao Sara, sono bellissime le parole che hai scritto, e assolutamente vero. Ci sono mamme portate a fare le mamme 24 ore al giorno, e altre che hanno la necessità di lavorare, per riprendersi pezzettini della propria quotidianità. Forse é presto, forse no. Quello che posso dirti é che hai tutta la mia ammirazione, soprattutto perché, lavorando da casa, credo sia ancora più difficile rispettare i tempi e dedicarsi esclusivamente a quello per il tempo deciso. Un abbraccio, e un bacino a Giulio ��
RispondiEliminache bei pensieri
RispondiEliminahai individuato la parola giusta ciao
Cris