mercoledì 28 settembre 2016

Partita IVA sì o no? Il mio primo anno da libera professionista.

Dedico questo post a tutti coloro che quando hanno saputo della mia idea di diventare artigiana libera professionista mi hanno detto: "Ma sei matta? In Italia non ci sono i requisiti per mettersi in proprio", "In Italia ti chiedono così tante tasse che non ce la farai mai", "Mia cugina ha aperto ma ha fallito subito", "Ma non puoi lavorare in nero come tutti?". Bene, ad un anno di distanza da quando alla camera di commercio il mio nome è stato associato a un numerino posso dire a tutte queste persone che avevano torto marcio! 




Ebbene sì, è già passato un anno e ancora stento a crederci, questi 12 mesi sono volati, sono scivolati via dalle mie mani senza neanche accorgermene ed è stato un crescendo di soddisfazioni ed emozioni. Cosa ho imparato?

1) Che con l'impegno (tanto) si può fare molto più di quel che si immagina.
2) Ad acquistare il materiale all'ingrosso per abbattere un po' i costi, cosa che all'inizio mi ha letteralmente mandato nel panico visto le somme ingenti che ho dovuto anticipare.
3) Che è normalissimo avere un periodo più calmo in primavera, che questo non significa fallimento imminente ma anzi è un periodo da sfruttare per riposarsi un po', progettare cose nuove e rimpinguare le scorte.
4) La gente parla spesso senza conoscere la realtà dei fatti.
5) Per produrre a sufficienza e avere un'attività che funziona non è vero che bisogna lavorare anche la notte (cosa che in realtà mi ha sempre lasciata perplessa....)
6) C'è spazio per tutti e le guerre tra colleghe sono ridicole oltre che controproducenti.
7) Le to do list sono ancora più preziose di prima.

Sia ben chiaro, non è stato un anno facile, non è andato tutto secondo i miei piani, alcune cose hanno avuto un successo inaspettato e altre sono state un fallimento totale. Ciò non toglie che sono estremamente felice e fiera di me. Sì avete letto bene, sono fiera di me! Alla fine ho creato questo lavoro dal nulla, senza aver mai fatto mezzo corso di cucito, senza avere l'esperienza di mamma che sicuramente mi farebbe comodo visto il mio target e con un investimento iniziale davvero basso. A questo punto la domanda sporge spontanea: consiglierei anche ad altre di intraprendere questa strada? 

Volevo scrivere un post a riguardo da tanto perchè mi viene chiesto molto molto spesso e la cosa mi mette sempre un po' in difficoltà perchè ho paura di ferire i sentimenti altrui. Se avete già visto i miei video di SOS creative le righe che seguono sono un po' ripetitive, in caso contrario spero possano esservi utili. 



1) Aprire partita IVA non è obbligatorio. Nel senso che ho la strana sensazione che ormai sembra che tutti si sentano in dovere di farlo per essere al pari delle altre. Purtroppo la realtà è molto più dura, per essere al pari di chi ne ha fatto un lavoro non vi serve quel famoso numero ma essere produttive, avere riscontro del pubblico. Se non riuscite ad ingranare, se non avete l'apprezzamento necessario, allora c'è qualcosa che non funziona e non sarà la partita IVA a risolvervi le cose, anzi! Prima di fare un passo così importante il mio consiglio è di sfruttare al massimo la normativa sull'attività hobbistica/creativa occasionale, per vedere come va. Se non raggingete la soglia massima entro i primi 5 massimo 6 mesi dell'anno allora onestamente non credo sia una scelta saggia.

2) Bisogna essere onesti con se stessi. Mi capita di frequente di leggere di ragazze che non si spiegano come mai non riescono a vendere e danno la colpa alla gente che non sa apprezzare il fatto a mano. Vi svelo una cosa, al giorno d'oggi la gente ama moltissimo il fatto a mano, ma di qualità! Troppo spesso si pensa che tutto quello che viene fatto con le proprie mani sia per forza bello, vendibile e fatto bene ma questo è un grossissimo errore! Basta farsi un giro nei marketplace di settore per capire che l'amara realtà è che la maggior parte degli articoli non sono belli o realizzati con cura. Mi spiace essere così dura ma questo è un mondo spietato, che non lascia molto spazio all'interpretazione. Ciò non toglie che possiate comunque continuare a fare ciò che amate, potete farlo restare un hobby (e non c'è proprio nulla di male, anzi) oppure darvi da fare, studiare, migliorare, crescere professionalmente e rimboccarvi le maniche. Ci sono mille libri da leggere, quando consiglio delle letture (per me scontate) nella maggior parte dei casi la persona in questione cade dal pero e questo dimostra una mancanza di voglia di crescere. Ma niente paura, siete sempre in tempo per rimediare. La mia amica Erika ha scritto un post utilissimo a riguardo, tutte a studiare!




3) Se avete un lavoro fisso tenetevelo! Ora mi insulterete tutte ma io la penso così e dato che sono sempre sincera non ci giro intorno. Avere un posto fisso, per quanto non entusiasmante, vi permette comunque di avere delle garanzie che da libere professioniste ve le potete anche sognare! Vi dico senza giri di parole che io, per portare a casa uno stipendio medio, devo lavorare molto ma molto di più di chi passa otto ore in ufficio, che se mi ammalo o decido che ho bisogno di ferie non guadagno una lira, se avrò mai dei figli la maternità sarà una pia illusione e così via. Certo, se il vostro è un lavoro con un contratto inesistente, con una paga da schiavi e con un trattamento disumano allora è ovvio che le cose sono diverse ma resta il fatto che vi consiglio con tutto il cuore di pensarci bene, bene, bene.

4) Dovete essere organizzatissime, rigide con voi stesse, dedite al lavoro e non cedere mai alla pigrizia. Se avete questi requisiti allora potete farcela. Quando si lavora da soli non c'è nessuno a dirti cosa fare, a dettare ritmi e scadenze ma questo può essere estremamente pericoloso se non si è persone molto disciplinate, in un attimo ti ritrovi in ritardo su tutto e di conseguenza con poche entrate.


5) Non abbattersi mai, non dare sempre la colpa agli altri, al destino avverso o cose del genere. Farsi un piantino ogni tanto è normalissimo, sia chiaro, perchè le responsabilità sono immense, si ha tutto sulle proprie spalle, la gente pretende sempre molto da te e non è detto che le cose vadano bene nonostante l'impegno. Ma come dico sempre a me stessa, ora piangi, fai la bimba lamentosa un paio d'ore ma poi ti fai una dormita e domani torni più carica di prima. A tal proposito vi consiglio questo bellissimo video del mio amato Marco Montemagno. 



Per concludere tutto questo mio papiro voglio segnalarvi anche un altro video di Monty, dal titolo "E' dura!", perchè è questa la verità. Non che in Italia le leggi e le tasse ti uccidono (anche se un po'....), non che è meglio lavorare in nero oppure che gli artigiani non possono farcela. L'unica verità è che è incredibilmente dura ma se ritieni di essere un tipo tosto..beh allora fatti coraggio e buttati! 

Sara

10 commenti:

  1. Brava! nella vita si deve essere pronti a cambiare! anche a rischiare se necessario!

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  2. Non ci sono parole per descrivere la bellezza di questo post,perchè anche se forse cantare vittoria è ancora eccessivo,è bellissimo vedere che ce l'hai fatta,sei il mio esempio...purtroppo sono molto indietro rispetto a te ma solo leggere i tuoi post in cui parli dei successi e delle difficoltà,dai informazioni e ci insegni mi ha spinto a "provare".Complimenti!!Un abbraccio Alessandra

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  3. Evviva Sara! Tu sei un esempio, da quando ho iniziato a seguirti ho cominciato a vedere l'handmade da un'altra prospettiva.
    Credo che mi piacerebbe, tra chissà quanti anni, dopo chissà quanto lavoro e studio e chiarimenti di idee, scrivere un post come il tuo.
    Per il momento è solo un sogno, pian piano forse diventerà un obiettivo e allora chissà come andrà.
    Complimenti!

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  4. Continua ad essere fiera della tua scelta.
    Bacioni Alessandra

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  5. brava sister, impegno, costanza, voglia di crescere sono le doti che ti porteranno sempre avanti! Buon compleanno Sogni Risplendono <3

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  6. unica cosa che mi sento di dirti: SEI UNA GRANDE!!

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  7. Ciao Sara,
    Complimenti per il tuo lavoro io ho aperto un negozio on-line e condivido le tue affermazioni e idee, per questo mi candidido come tua collaboratrice. Ti lascio l email bennapatrizia77@gmail.com grazie cordiali saluti Patrizia
    P.s. il link del mio negozio e www.misshobby.com/it/negozi/patty creation

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  8. Complimenti, penso sia il sogno di ognuna di noi! Ma, dopo tutto, i tuoi sogni risplendono!! Grande, continua così!!

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  9. Ciao

    complimenti per il tuo blog e per questo utilissimo post. Anch'io ho un blog di cucito, uncinetto e diy, se ti va passa da me mi farebbe piacere. Ciao e complimenti ancora

    Francesca

    www.glitterfrancy.blogspot.it

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  10. Fantastica ti ammiro come artigiana ... complimenti per i tuoi sforzi ben riusciti!! Io vorrei lanciarmi ad aprire partita iva ma vorrei capire se ci sono delle agevolazioni x noi artigisne e quanto si spende x aprirla e mantenere le tasse!sapresti aiutarmi?

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