mercoledì 29 giugno 2016

Perchè un artigiano non può fare sconti (almeno io).

Sono una persona che tende sempre a mettersi in discussione, soprattutto per quanto riguarda il mio lavoro. Quando mi viene fatta una domanda per me scontata, quando mi vengono chieste cose che per me non stanno nè in cielo nè in terra, quando nel mio modo di comunicare con le clienti saltano fuori sempre i soliti problemi, mi pongo il dubbio di essere io la causa di tutto ciò. Mi viene sempre il dubbio di non essere stata chiara, di non aver scritto bene le cose e via dicendo. Non sempre è realmente così...ma questo è un altro discorso... L'argomento che vorrei affrontare con voi oggi è quello degli sconti, perchè nelle ultime settimane mi sta creando non pochi problemi.



 Come sapete sto lavorando in modo intenso ai vostri ordini dei set asilo, ognuna ha esigenze e gusti particoli che faccio il possibile per assecondare. Molto spesso le richieste fatte dalle scuole materne alle famiglie sono ingenti, di conseguenza il conto dell'ordine sale e me ne rendo conto. Proprio perchè volevo venire incontro alle mamme ho cercato di tenere i prezzi di questi articoli il più bassi possibili, in alcuni casi (soprattutto in base alla lunghezza del nome e alla complessità dell'applicazione) vado quasi in perdita. Nonostante ciò mi viene chiesto continuamente (e non è tanto per dire) di fare sconti...ecco io non posso e, concedetemelo, non voglio neppure. Spesso mi viene detto che avere una famiglia è un costo, che i bambini comportano spese ecc come se io, in quanto donna senza figli, non potessi capire. Già questo mi mette parecchio a disagio, soprattutto perchè desidero anche io una famiglia e non poterla al momento avere è già abbastanza doloroso di per sè. Ma sorvoliamo questo aspetto e torniamo a noi, come dicevo all'inizio tendo sempre a chiedermi se la colpa non sia mia quando le cose non vanno come dovrebbero e in questo caso mi sono posta il dubbio di non essere riuscita in tutti questi anni a spiegare con chiarezza cosa vuol dire fare questo lavoro e cosa rappresenta un prodotto fatto a mano. 



Quindi oggi con questo mio post spero con tutto il cuore di riuscire a spiegarlo meglio e che nessuno si senta offeso dalle mie parole.

- Un articolo fatto a mano non può costare quanto uno industriale. Cosa scontatissima per me ma evidentemente non per tutti. Mi è capitato di ricevere offerte che secondo me neanche dai cinesi, cose che davvero mi hanno lasciato senza parole. Un esempio che faccio sempre è questo: chiederesti a un sarto di farti un abito su misura e pretendere un prezzo al pari di Zara?

- Per me questo è un lavoro. Forse anche in questo non sono stata abbastanza chiara ma io ci campo con i miei bavaglini, asciugamani e zainetti, non lavoro per la gloria (cosa che non dovrebbe fare nessuno a dire il vero). Proprio perchè questo è un lavoro devo giustamente pagare le tasse, di conseguenza nel prezzo di un mio articolo c'è anche quella fetta che andrà allo Stato.

- Anche io vorrei avere un minimo di guadagno orario netto. Considerate che per fare un sacchetto per il cambio ci metto quasi un'ora, considerate il costo del materiale, considerate le tasse da versare, considerate il tempo che investo per aiutarvi nella scelta delle stoffe ecc, guardate quanto costa dal mio listino prezzi e fate due conti.



- Se date fiducia al mio lavoro state pagando in modo equo un artigiano italiano e non incrementate il lavoro sottopagato all'estero di qualche povera anima sfruttata dalle multinazionali. Con questo non voglio assolutamente dire che tutti debbano per forza comprare solo da artigiani italiani, è utopistico e lo sappiamo, però se decidete di acquistare da me o dalle mie colleghe dovete essere consapevoli di questo e di conseguenza non è possibile avere prezzi ai minimi storici. (Perchè tutti si lamentano delle aziende che lasciano a casa gli italiani per aprire all'estero però poi...).

- Il materiale costa. Mi rendo conto che per chi non è del mestiere questo sia un aspetto difficilmente valutabile. Se volete farvi una vaga idea vi consiglio di farvi un giretto sulla mia pagina FB, ieri ho postato una foto con il filo e lo sbieco che ho comprato per le mie scorte. In un commento troverete la cifra che ho lasciato in merceria per quell'acquisto, scommetto che rimarrete sbalordite.

- Non sono una commerciante che fa compra/vendita. Molto spesso gli sconti mi vengono chiesti su ordini di medie/grandi dimensioni, "visto che ho ordinato tanto mi fai un sconto? Mi regali la spedizione?". Ecco, questo punto ci tengo a spiegarlo bene. Se per fare un sacchetto ci metto un'ora, per farne 3 ci metto il triplo del tempo e il mio guadagno orario deve essere lo stesso, non sono un commerciante a cui non cambia nulla ordinare dal suo fornitore una quantità di merce piuttosto che un'altra, dove magare riesce a guadagnare sulla quantità (tolto il fatto che io per mentalità non chiedo sconti a nessuno, neanche in negozio). 





Questi sono i motivi principali che non mi consentono di fare sconti. Poi ci sono quelli per i quali io NON VOGLIO farli. Farò il possibile per esprimere questo concetto senza offendere nessuno, ok? Io non vendo pane, non sono beni di primaria importanza, sono tutti superflui, inutile far finta che non sia così. Possono essere utili, di qualità, originali ma non indispensabili. Per cui non mi sento di speculare su nulla se desidero mantenere un certo livello nel mio lavoro. Inoltre in tutto quello che faccio ci metto l'anima, vi ascolto, a volte credetemi vorrei chiudere il computer e uscire di casa perchè investire 53 email per decidere un ordine mi sembra davvero davvero troppo e dopo tutto questo tempo speso per cercare di capire cosa desiderate e fare al meglio mi viene chiesto uno sconto? Mi dispiace ma no! Desidero per me stessa un minimo di rispetto, è faticoso e tanto tanto imbarazzante dire sempre no, dovermi giustificare (anche se non credo di doverlo fare) e spiegare ogni singola volta che non ho i margini per scendere con i prezzi, ma penso che sia la cosa giusta da fare. E' giusta per me ma anche per l'intera categoria di artigiani. Una volta una mia collega mi disse che dobbiamo essere noi ad educare i clienti, tutte insieme, non solo le solite due o tre che poi passano pure per ladre con la puzza sotto il naso. Il mio lavoro è uno dei più belli che ci possano essere, lotterò per portarlo avanti con le unghie e con i denti finchè riuscirò perchè ci sono tantissime persone che amano quello che faccio e tutto ciò che rapprensenta il fatto a mano di qualità. Però voglio lavorare in modo sereno, ho passato giornate così pesanti da sentirmi male anche fisicamente e non voglio che questo succeda mai più. Io imparerò ad essere più chiara, a prendermela meno per certi atteggiamenti e a mostrarvi tutte le volte che potrò cosa c'è dietro a ogni mia singola creazioni e confido che dall'altra parte ci sia la giusta comprensione.

Ora sono curiosa di sapere come la pensate, che siate artigiane o clienti, mi piacerebbe sapere se tutti questi punti che ho spiegato oggi vi erano già chiari, se lo sono diventati oggi o se devo migliorare ancora un po' nella comunicazione. 
Al termine di questo mio papiro non mi resta che ringraziare ognuna di voi per il sostegno a Sogni Risplendono, questo microbrand fatto di magia, colori ma anche tanti sacrifici, grazie per ogni vostro singolo messaggio d'incoraggiamento, per ogni vostra condivisione, acquisto e dimostrazione di stima e affetto, lo dico con tutto il cuore.

Sara

14 commenti:

  1. Concordo pienamente su tutta la linea! Io creo un altro tipo di prodotto, ma credimi, le domande dei clienti sono sempre le stesse!! Ed ovviamente, ai miei NO come riposta, si aggrappano allo specchio della pena: no mi hanno pagato, sono 3 bimbi, arrivo da lontano..
    Come dici tu, il bene che offro non è strettamente necessario, o per meglio dire, lo è, ma si potrebbe direttamente comprare il pacco e via. Invece no, pretendono una qualità alta, prodotti di qualità, abbellimenti vari, in più nomi e/o richieste assurde, il tutto per 10€!! ma non scherziamo!!! Il tempo, la manodopera, lo studio dei colori e degli abbinamenti, le mille prove, le bozze spedite.... quelle cose, ahimè, non vogliono vederle! E poco importa se ti arriva un ordine alle 10 di sera, che vuole essere evaso entro le 12 del giorno seguente, e tu ti scervelli per accontentare il cliente (sapendo che se non fai così, sai che è un mancato guadagno!!), e tu sei stanca o hai altre cose da fare. Al cliente non interessa.
    Si dice che il cliente compra prima te, poi l'oggetto. Io sto cercando di educarli, ma quando ti fanno lo sgambetto tue "pseudo" colleghe, che tirano il prezzo al ribasso, copiandoti in tutto e curiosando in pagina, e taluni clienti lo sanno e te lo fanno pesare, la mia risposta è : dimmi chi è che ti fa questo stesso identico lavoro a 5€, che lo faccio fare a lei e lo rivendo a 100€!!!
    E poi, ammettono con timidezza che si sono rivolte a te perchè fai un lavoro impeccabile, curato nei dettagli e preciso <3 Allora lì, il nervoso sparisce!!

    Un abbraccio!!

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    1. Cara Vale, non so come tu faccia ad evadere ordini dall'oggi al domani, io dico no anche in quei casi, anche per rispetto di chi è in lista da ben prima. Per il discorso di chi si comporta in modo sleale io quelle persone non le considero proprio, anzi, se un cliente per risparmiare due lire preferisce rivolgersi a determinati elementi io sono più che felice di perdere la commissione, non è di sicuro il mio target. Forza e coraggio!

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  2. ciao collega se posso chiamarti cosi cucio anche io e cio' che hai detto e' solo sacrosanta verita' faccio i mercatini con le mie creazioni da 5 anni ed e' stato una discesa per non parlare dell'anno in corso ad un mercatino ho incassato la bella cifra di 4euro pagando anche il posteggio e quell'amaro in bocca ancora mi e' rimasto....e' perche' purtroppo oramai ai mercatini ci sono banche che vendono a niente quindi le mie cose che superano i 5 euro nessuno le chiede o meglio le vorrebbero ma a " regalo".....dobbiamo farci forza come fai tu e ti invidio sei bravissima e tenacissima .......sai che ti dico che chi ci apprezza ci merita le altre faccessero da sole .....buon lavoro e non demordere un grande kisssssssssssssssss

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    1. Posso darti un consiglio spassionato? Se vuoi partecipare ai mercatini devi selezionarli bene. Nel senso che se vai a quello indetto per la sagra delle fragole (per fare un esempio stupido) troverai di fianco a te sempre quello con le cinesate da 1 € e la gente che frequenterà quell'evento sarà lì di passaggio per fare due passi, non cerca l'articolo fatto a mano. Ormai organizzano eventi dell'handmade ovunque, dove per partecipare bisogna passare la selezione quindi non troverai mai nessuno con un banco di schifezze comprate chissà dove a due lire e la gente che partecipa come spettatore si reca lì proprio perchè alla ricerca di qualcosa di realmente fatto a mano. BUona fortuna!

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  3. Concordo anch'io! Devi mantenere quella linea e anche tutte noi artigiane. E soprattutto non devi perdere troppo tempo in giustificare i tuoi prezzi con queste persone... Tempo che puoi usare per creare articoli per altri clienti che possano pagarli.

    Speso queste persone che chiedono e chiedono sconti pretendono avere un tipo di stile di vita che non corrisponde alle loro tasche. Sembrerà crudele vederla così, ma è la verità.

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    1. MI hia tolto le parole di bocca. Anche io devo rinunciare a tante cose che non posso permettermi, la realtà è questa e me ne faccio una ragione. Non mi sognerei mai di andare da qualcuno (fosse anche un normale negoziante) e chiedere uno sconto perchè voglio per forza qualcosa. Io ho i prezzi pubblici proprio per evitare l'imbarazzo a me e a loro ma non sempre funziona. Ci vuole una buona dose di pazienza.

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  4. ciao...seguo sempre la tua pagina FB e fai delle cose meravigliose...
    anch'io creo, ricreo, sistemo, invento..mi piace creare..mi piace fantasticare..mi piace vedere lo sguardo delle persone quando vedono le mie creazioni..
    un pò meno, invece, quella gente...che PRETENDE di comprare cose fatte a mano al prezzo di 1 euro..si, un euro..magari personalizzate..con su scritto il nome ricamato ed ovviamente con una bella confezione...
    hai tutto il mio sostegno...
    ti comprendo totalmente...
    un abbraccio...

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    1. Il segreto è trovare il target giusto, che non può per forza essere chi vuole un articolo artigianale a 1€ (che poi neanche industriale...). Poi anche se trovi il tuo target (il mio è molto ben definito) ti capitano di questi elementi, che poi da me acquistano lo stesso perchè lo sanno che il mio è un lavoro di qualità che merita ogni singolo centesimo che mi danno. Ho questo problema degli sconti solo con i set asilo per fortuna, quindi mi ritengo comunque molto fortunata.

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  5. purtroppo è tutto vero quello che dici...

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  6. Bellissimo articolo e concordo in pieno con ogni singola parola, anche con le virgole!

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  7. secondo me ci vuole un cambio di atteggiamento, smettila di giustificarti, anzi alza pure i prezzi :P così potrai fare sconti sulle grandi quantità.

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  8. ciao
    hai perfettamente ragione. Io adoro gli articoli fatti a mano, ogni pezzo è unico. Continua così-

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