sabato 26 settembre 2015

Perchè un prodotto artigianale costa "così tanto"?

Ho pensato a lungo come affrontare questo argomento, ho riflettuto per tutta l'estate e alla fine mi sono decisa a riordinare le idee e scrivere questo post. Perchè ci tengo a farlo? Perchè  mi rendo conto che non per tutti è chiaro il lavoro che c'è dietro all'artigianato, perchè a volte mi sono state chieste spiegazioni riguardo al mio listino prezzi, perchè a volte capisco che dietro certe affermazioni il pensiero vero è:" ma sei pazza? Che ci vuole a fare un cosino così?". Beh, ora provo a spiegarvelo, con la speranza di mettere sotto una luce nuova il lavoro fatto a mano.


Prima ovvia cosa: il tempo. Credo che la cosa migliore per farvi capire sia di fare esempi pratici, che sono sempre i più efficaci. Prendiamo ad esempio i miei quiet books, il mio prodotto di punta, che tutte amate ma che purtroppo non hanno proprio un prezzo abbordabile. Per realizzarne uno standard, che quindi faccio ad occhi chiusi e veloce come un fulmine, ci metto 7 ore! Se poi è personalizzato le ore diventano anche 10. So cosa state pensando: non puoi velocizzare un po'? No, credetemi, sono già un razzo ma anche solo a tagliare pezzo per pezzo ogni soggetto delle pagine e assemblarlo è un lavoro immenso.


Ma parliamo dei costi dei materiali. Immagino che chi non sia del mestiere non abbia la minima idea di quanto incidano su un lavoro del genere. Piccolo esempio, un rocchetto di filo da 1000m, il più grande che c'è, mi dura meno di una settimana. E vi assicuro che in un mese incide moooooolto! Ogni piccola cosa, come chiusure, cerniere, nastrini, bottoni ecc hanno un bel peso, basta farsi un giretto in una qualsiasi merceria per farsi un'idea.


Ora che sono artigiana a tutti gli effetti ho poi lo spettro delle tasse, non posso più comportarmi come un'hobbista e nessuno potrà più dirmi "tanto ti diverti, cosa ti costa?". Come dice il mio commercialista ora si fa sul serio, sono un'imprenditrice, anche se micro e devo ragionare come tale.
Anche gli imballaggi incidono tanto, sembra incredibile ma a fine mese è una voce di spesa davvero sostanziosa.


In più i miei articoli ( ma credo di poter parlare a nome di tante artigiane) sono pezzi unici, anche se riprodotti più volte non ce n'è uno uguale all'altro e questo è indubbiamente un valore aggiunto. L'altro giorno mi ha scritto una mamma dicendomi di aver visto un mio zainetto il primo giorno di asilo della sua bimba e di esserne rimasta colpita. Beh posso dire senza modestia di essere rimasta davvero contenta di questa cosa e probabilmente questo è successo proprio per la particolarità dell'oggetto. Per non parlare di determinati giochi didattici che ho inserito nel mio catalogo ormai da un po', come le schede delle allacciature, i quiet books o la maternity doll. Quelli sono piuttosto difficili da trovare in commercio, magari solo in siti stranieri, quindi anche questo dà loro un valore aggiunto. 


Se poi un lavoro è personalizzato il tempo impiegato è molto di più, non parto in automatico a tagliare, assemblare e cucire ma devo progettare tutto o quasi da zero e questo comporta ore aggiuntive di lavoro che hanno un loro valore.


Fino a un anno fa avrei avuto timore a dire queste cose ma oggi sono più sicura di me e delle mie capacità, non sottovaluto più il mio lavoro e cerco (perchè non sempre ci riesco) di dare valore a ogni mia singola azione. Poi ovviamente c'è il tempo speso per la corrispondenza (tantissima, credetemi), le foto, la scrittura, il marketing, lo studio e via dicendo e questo vi assicuro non è conteggiato nei miei prezzi, anche se dovrei. Sto cercando tutti i modi possibili immaginabili per ottimizzare i tempi ma per quanto io possa migliorarmi questo lavoro rimarrà sempre, come dice mia madre, da certosino.
Spero di avervi mostrato meglio com'è il mio mondo, cosa c'è dietro ogni singolo pupazzo che acquistate e cosa vuol dire fare l'artigiano. E per chi se lo fosse perso vi segnalo questo post scritto tempo fa ma sempre attualissimo.
Un abbraccio,
Sara.

9 commenti:

  1. Condivido tutto al 100%!!! In bocca al lupo per la tua nuova avventura da artigiana!

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  2. Non sempre tutti riescono ad apprezzare un lavoro fatto a mano, c'è sempre qualcuno che dice ma che ci vuole, non costerà poi così tanto un po' di stoffa... E via dicendo, ma per fortuna se una persona e' scettica ce ne sono altre dieci che adorano le nostre creazioni e le apprezzano proprio perché sono uniche. Hai fatto bene a scrivere questo post, anche io lo condivido al 100% e ti faccio i miei migliori auguri per questa nuova avventura, di questi tempi non e' facile e crearsi un lavoro e portarlo avanti a testa alta e' stata una scelta molto coraggiosa, bravissima! Un abbraccio cara, by Giusy

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  3. ....se poi pensiamo che un libro spash preso in libreria composto da 3 pagine di plastica stampate costa circa 10 euro direi che le tue creazioni hanno un prezzo onesto! Io me ne sono innamorata e non vedo l'ora che mi arrivi! 😍

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  4. Sai che noi ti sosteniamo sempre!! Vai Sara e prendi ciò che ti meriti dal tuo lavoro!

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  5. Sai che noi ti sosteniamo sempre!! Vai Sara e prendi ciò che ti meriti dal tuo lavoro!

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  6. Sono pienamente d'accordo con te. Anche io spiego il costo di tessuti, fili e bottoni...poi dico anche: ma quanto spende signora dalla parrucchiera per piega e tinta che durano un MESE? I nostri prodotti se tenuti con cura durano una vita! Vai alla grande continua così. Peccato che i miei figli sono già grandi...

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  7. ciao Sara, a me i tuoi prezzi sembrano ancora troppo bassi, magari dovresti pensare di equilibrare un po' tra i vari articoli, tipo alzare di prezzo quelli che impieghi di meno a fare, o magari pensare di prendere un plotter per velocizzare la parte di taglio. in bocca al lupo! ;)

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  8. Quando mi chiederanno il perchè di certi costi o sminuiranno il mio lavoro... non risponderò ma darò il link di questo post!
    Bellissime parole,
    Un bacio grande

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