lunedì 1 luglio 2019

Autoproduzione: fare il formaggio in casa senza caglio.


In queste ultime settimane sul mio profilo Instagram ho creato un # aggregatore di piccoli gesti green, per fare rete con le persone che come me amano provare a vivere in modo consapevole e condividerlo con gli altri: è #illunedigreen.
Era da tantissimo che volevo provare a fare il formaggio in casa ma senza dover per forza usare il caglio che vendono solo in quantità troppo grandi per le nostre esigenze. Ecco quindi che nelle mie ricerche mi sono imbattuta in questa ricetta che condivido con voi.



INGREDIENTI PER UNA PICCOLA FORMA DI FORMAGGIO:
1 litro di latte fresco intero
50 ml di succo di limone
½ cucchiaino di sale

STRUMENTI:
pentola
cucchiaio
Ciotola
canovaccio lavato senza detersivo
mollette
fuscella da formaggio

PROCEDIMENTO
Fare questo genere di formaggio è davvero facilissimo! Come prima cosa mettete a bollire il latte e quando arriva a temperatura aggiungete succo di limone e sale. Girate un attimo e lasciate poi creare i grumi, ci vorrà pochissimo. Continuate la cottura per cinque minuti, spegnete il fuoco e lasciate riposare senza girare altri 10 minuti.



A questo punto fissate il canovaccio alla ciotola con le mollette e versate il tutto. La parte cagliata rimarrà nello strofinaccio, il siero passerà sotto nella ciotola. Per questa prima prova non l’ho utilizzato ma l’ideale sarebbe conservarlo per fare la ricotta.



Strizzarte la cagliata dentro allo strofinaccio e travasatela nella fuscella premendo bene con un cucchiaio. Non serve per forza comprarne una appositamente per la ricetta, io ho recuperato una di quelle in cui vendono la ricotta ed è andata benissimo.



Lasciate riposare e una volta freddo togliete dalla forma e portatelo in tavola.
Otterrete così un piccolo formaggio fresco, che profuma deliziosamente di limone ma che volendo potete condire con l’aggiunta di altri ingredienti come spezie o frutta secca.



Con un gesto del genere non si cambia il mondo ma credo che sia estremamente educativo, non solo per i bambini, vedere come nasce un prodotto che normalmente acquistiamo velocemente al supermercato. Ma soprattutto ci fa capire quanto può essere duro il lavoro del casaro, che per ottenere una forma di formaggio deve usare una quantità incredibile di latte.



Diamo troppe cose per scontate, senza apprezzare fino in fondo realtà difficili come quella della pastorizia ed è proprio per questo che mi sento di consigliarvi di provare almeno una volta questa piccola esperienza green.

In attesa di vedere tutti i vostri meravigliosi gesti per una vita più consapevole vi abbraccio e vi aspetto alla prossima settimana.
Sara

1 commento:

  1. Ciao Sara, si può fare anche con latte vegetale? Grazie

    RispondiElimina