lunedì 14 dicembre 2015

La mia impresa in una macchina da cucire.... da 90 €.

Era da tanto che volevo scrivere questo post, avevo appuntato l'idea nella lista degli "argomenti da trattare" e aspettavo il momento giusto per immergermi in esso. Direi che questo è il momento giusto: mal di gola allucinante, giornata iniziata con un po' di sconforto, buio alle quattro che mi ha depresso ancor di più e non mi ha fatto fare le foto di oggi.... No, non sono matta, ma quando sono un po' giù cerco sempre di fermarmi un attimo e di riflettere su come stanno veramente le cose per riuscire a vederle con la luce giusta. E quindi eccomi, qui, sciarpa al collo per il mal di gola, piazzata stile vecchietta davanti alla stufa e mi godo questo momento di intimità con il mio pc, con la speranza che questo post possa essere di conforto anche a voi.


A casa nostra abbiamo conservato un pentolone che usava mio nonno per fare il formaggio (era un pastore) e mia madre quando lo vede dice sempre: "Quella era l'impresa di tuo nonno". Racchiusa tutta lì, in quel piccolo recipiente, niente di più. Ed è incredibile come sia riuscito a tirare avanti una famiglia con così poco, un piccolo gregge ovino, tanto sacrificio e passione. Certo, ora le cose sono cambiate, le normative non sono più quelle di una volta e non è "così facile" sbarcare il lunario. Però io non posso fare a meno di pensare a lui e a come, volendo, si può fare tanto con poco.


Mi volto e vedo la mia piccola e umilissima Singer, di quelle che trovi anche al supermercato per capirci ma che mi ha accompagnato fedelmente (dai, quasi sempre fedelmente...) in tutti questi anni e mi ha accompagnato a varcare la soglia del libero professionista. Ancora mi viene da sorridere quando leggo, nella ricevuta di attribuzione di partita IVA, la dicitura "ditta individuale". Eh sì cara mia, anche se oggi ti sei svegliata amareggiata, anche se sei peggio di una bimba piccola e ti viene da piangere per un po' di mal di gola, sei proprio tu quella Sara Rezzolla iscritta alla camera di commercio. Incredibile ma vero! 


Qualche volta mi prende lo sconforto, più che altro perchè sono insicura di natura, ma poi penso ai tanti gradini scalati e mi dico "Wow!". E dato che non sono una che si accontenta penso anche a tutti quei luccicanti gradini che vedo dinanzi a me, magari in salita, ma che devono essere miei! Lo ammetto, sono una persona con il cervello sempre attivo, a volte non riesco neanche a godermi il traguardo raggiunto che già penso al prossimo. Ad esempio, credo di aver già programmato tutto il 2016, sono pazza! A tal riguardo stavo pensando di scrivere un post di piccoli consigli per non farsi trovare impreparate davanti a questo nuovo anno che spero sia sfavillante per ognuna di voi, che ne pensate?


Beh, direi che ho scritto abbastanza aria fritta anche per oggi, volevo parlare della mia storia d'amore con la mia macchina da cucire e sono finita nei meandri della mente contorta da creativa, dev'essere l'influenza.


Vi auguro una bellissima serata e vi ricordo che nella mia pagina FB c'è un simpatico Giveaway. Potete partecipare fino a questa sera a mezzanotte per tentare di ricevere questa calzetta della Befana.
Sara

3 commenti:

  1. Complimenti per la tua nuova attività e per tutte le tue brillanti idee.
    Bella l'idea dei consigli per il 2016... e grazie.
    Auguroni per la tua influenza, che passi in fretta.
    Felice Natale!
    Mariapia

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  2. La tua calzetta della befana è bellissima, e ho già un'idea di cosa farne se dovessi vincerla.
    Quanto alla macchina da cucire, ho seguito il tuo consiglio e ho annullato l'ordine di quell'altra marca. Appena vedrò un'offerta su Amazon correrò a comprare la Singer, e poi vedrò anche di imparare ad usarla :D
    Grazie Sara, mi sei sempre d'ispirazione.

    Maira

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  3. I tuoi lavori mi infondono sempre tanta allegria. Che di idee ne hai tante si vede!!!
    Bacioni
    Alessandra

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